Normandia il MIO sbarco

Normandia il MIO sbarco

14 Giugno 2016 0 di Airlolo

Premessa

Quest’anno la parola magica doveva essere SPAGNA….mi ero già organizzato…partenza col traghetto da Livorno,Barcellona,un pò di Pirenei,via verso il Portogallo e ritorno inverso col traghetto fino a Livorno,11 giorni….poi a Novembre la telefonata dell’amico(nonchè mio testimone di nozze)Barba che quest’anno rivuole fare le ferie in moto e mi propone di andare insieme come 11 anni fà.Ok,per il periodo in comune la Spagna salta e ci accordiamo per l’est Europa,ma ad un mese l’est diventa troppo est per lui,quindi trovo un traghetto per una vacanza fast solo sui Pirenei….a 15 giorni dalla partenza,rimango da solo..mi ha dato buca.

Non mi perdo di animo e vista ormai l’impossibilità di prenotare il traghetto,rispolvero con qualche dubbio il mio vecchio itinerario in Normandia;vecchio perchè sono tre anni che cerco di andarci ed è diventata una mezza maledizione.Il primo anno persi la patente,il secondo provai a sterminare la famiglia(meglio riderci su),il terzo sterminai me stesso facendomi saltare un tendine al braccio;feci ugualmente un tentativo,ma tornai dopo poco tempo e pochi km.Quindi capite voi la mia titubanza.

La maledizione colpisce ancora facendo scoppiare la rivoluzione in Francia,macchine in fiamme,scioperi,sopratutto sciopero delle raffinerie e conseguente carenza di benzina…poco dopo alluvioni varie e dichiarazione di Stato di calamità….non manca niente…questo viaggio è proprio sfortunato.Non mi faccio prendere dallo sconforto e dopo una email all’Ambasciata Italiana a Parigi,dove vengo in parte rassicurato,decido di partire…la questione meteo la risolverò per strada.La partenza dovrebbe essere per Giovedi 2 Giugno pomeriggio.

2 Giugno

Niente da fare,devo partire domani,ho sempre delle cose da sistemare,fuori piove e col figliolo non posso uscire a finire di preparare tutto.

3 Giugno

Sveglia alle 5….come in tutti i miei viaggi,al suono della sveglia il mio primo pensiero è….ma chi me lo fa fare,sono in ferie e ci stò tanto bene a letto…..e poi mi alzo.Quest’anno,rispetto allo scorso,sono più allenato e dalla mia ho una splendida V-Strom in sostituzione della Breva.Carico le valige e naturalmente inizia a piovere….sono già in configurazione invernale e col completo in goretex non vedo il motivo della tuta antiacqua.La temperatura è di 12° e si viaggia bene nonostante la pioggerella..Autostrada Livorno-Genova in direzione Monte Bianco…all’altezza di Pisa Nord aumenta la pioggia…a fatica arrivo alla stazione di servizio,indosso la tuta fluo…e mi accorgo di non averla mai provata con il completo sotto ed infatti la giacca non si aggancia fino in cima.La pioggia entra in modalità diluvio universale….la gente alle stazioni di servizio mi guarda impietosita…si continua cosi,ogni tanto sento qualche goccia scendere davanti e dietro sotto i vestiti,ho Noè dietro che sfanala per passare….finalmente a Chiavari di botto esce il sole,continuo verso nord…dopo Aosta la strada per me è nuova e devo dire che il paesaggio non è niente male per essere autostrada.Prima di entrare nel traforo,qualche goccia rinizia a scendere….io sono sempre ultravestito e mi ricordo dei due tunnel in Austria e del loro caldo infernale.La mia paura svanisce subito,la temperatura nel traforo è normale e si sta bene…uscito in Francia inizia nuovamente a piovere forte.Devo recuperare il pomeriggio di ieri e la strada viscida non aiuta….ancora autostrada.L’interfono con tutta questa acqua ha smesso di funzionare…si accende per qualche secondo e poi scena muta…quindi niente musica ad allietare il viaggio e Tomtom a vista.Si passa sotto la Svizzera,poi sopra Lione,Macon e uscita a Moulins per passare a vedere il circuito di Magny Cours.Al circuito ci sono delle prove libere per moto ed un sacco di visitatori,turisti e non.Intorno,c’è di tutto,noleggio auto-moto,super pista di kart,pista drifting,pista cross,un vero complesso.

Mi fermo a Nevers per fare benzina…inizia il brutto gioco della carta Visa che al self service blocca 120€ sulla carta per sicurezza per 2-3 giorni(in italia di solito son 100)…considerando i 3-4 pieni al giorno esaurerei il credito in poco tempo…devo cercare distributori aperti con inserviente.Volevo fermarmi qui a Nevers,visti i km fatti oggi,ma partendo ieri oggi sarei dovuto arrivare ad Orleans quindi decido di recuperare tutto il tempo perduto e continuare.Prenoto un Hotel Premiere Classe tramite app e mi metto in marcia per questi ultimi 200 e passa km.Questa è la zona delle alluvioni della scorsa settimana e guardandosi intorno se ne vedeno i danni.Mancano 20km,ormai sono arrivato,ho anche il tempo per visitare la città…e poi oggi mi sono dimenticato anche di pranzare.Ecco che tutti i miei programmi vanno a farsi benedire…autostrada chiusa per allagamento e tutto il traffico viene deviato attraverso una sfilza di paesini stretti e pieni di semafori….il cartello dice 10km di fila.Animo in pace e piano piano,un sorpasso alla volta riesco in un’ora a passare gran parte dell’imbottigliamento.Trovare l’Hotel è un bel casino…il TomTom continua a volermi far passare dall’autostrada…inutile l’opzione “senza pedaggio” perchè quel pezzo non è a pagamento…allora vado a vista seguendo con stradine traverse l’autostrada chiusa…dopo una mezzora riesco ad arrivare all’Hotel….sono le 20:30,ho fatto 1185km,la mia paura di riperdermi per arrivare in centro supera la voglia di visitare la città…in camera mi mangio il panino che avevo comprato per pranzo,faccio una doccia e mi addormento di botto.

4 Giugno

Sveglia alle 7,colazione abbondantissima e con calma alle 9 sono in marcia.Autostrada sempre chiusa,quindi tramite la statale la costeggio fino a che non diventa accessibile.Finalmente salgo sulla A10 in direzione Le Mans e nel giro di poco arrivo al Circuito della 24 Ore.Vado a visitare il museo…a me queste cose piacciono da matti,e poi rivedo tutte le auto pilotate in Gran Turismo.Compro qualcosa allo shop,visito la tribuna del circuito e vedo che qui sono già in preparazione per la 24H che si correrà tra poco.Ritorno verso la moto sotto una leggere pioggerella…ma io sono già a tenuta stagna oggi e non mi preoccupo.Altra tappa è Mont Saint Michel…mi ha sempre affascinato questo posto e quando ci arrivi e lo vedi laggiù avvolto nella nebbia…vieni ripagato da tutti quei km fatti.Mi ricordavo del fatto dei parcheggi con orario per le maree ed invece adesso c’è un parcheggio con la navetta gratuita.Mi tolgo la tuta fluo e salgo sul pullman…mi accorgo che patirò caldo…l’abbigliamento in goretex non è fatto per camminate eccessive.Nonostante sia Giugno ci sono già molti turisti…mi immagino nei mesi di turismo vero.Visito l’Abbazia,9€,il tour si snoda tra una miriade di stanze e terrazze…ma quanto è grande?!?..sudata colossale…dentro è caldissimo,come esci fuori vieni colpito dal vento che soffia.Alla fine della visita ti ritrovi in mezzo a mille negozi acchiappapolli e non sembra nemmeno di essere in un posto così affascinante.Risalgo sulla navetta e poi sono nuovamente in moto in direzione Cherbourg.La strada che costeggia la costa è proprio bella,poi si risale sull’autostrada.Quando arrivo vicino a Sainte Mère Eglise,trovo il traffico bloccato e diversi parcheggi improvvisati….cavolo non avevo pensato alle varie commemorazioni….spettacolo.Avevo in programma di visitarla domani,ma visto il bel tempo ne approfitto.La città è tutta una festa,accampamenti militari ovunque,mezzi degli anni 40 e gente vestita come ai tempi della guerra.Io su queste cose mi ci butto a capofitto e dopo un pellegrinare infinito per il paese vado a visitareil Museo Airborne;8€ e tantissimi cimeli e mezzi da sbarco,dai carriarmati agli alianti,jeep e un grossissimo C-47 perfettamente restaurato.Hot dog e questa volta vado davvero verso Cherbourg.Arrivo al solito Premiere Classe prenotato la mattina,lascio i bagagli,faccio una doccia,mi vesto mooooolto più leggero….che faccio?!mi ricordo di un faro sulla sponda ovest…ormai ho fatto tanto…riparto,con calma,mi godo una strada tutte curve passando davanti alla centrale nucleare verso Auderville….da li sembra di essere in una strada nel mezzo della Scozia….l’asfalto scende con delle belle curve e sembra proprio buttarsi in mare…sono le 20 e il sole è sempre alto.Arrivo a Cap de la Hauge e mi ritrovo nel bel mezzo di un matrimonio,fortunatamente dopo poco se ne vanno tutti strombazzando.Ora c’è un bellissimo silenzio,interrotto solamente dalle onde sugli scogli….vorrei aspettare il tramonto quindi girello in qua e la….poco lontano arrivo ad un vecchio bunker,da un lato è aperto,ma allagato,da l’altro la porta è socchiusa e l’ho lasciata stare…turista solitario in un vecchio bunker isolato…no no,troppo film horror!!

Sono le 21:30,ma il sole non ne vuol sapere di calare….ho una bellissima insalata che mi aspetta in camera,quindi decido di tornare,questa volta però tramite piccole strade e paesini in riva al mare.Da segnalare il paesino di Jobourg con la sua chiesa.Arrivo in camera,mi mangio quel gustoso piatto da chef,scrivo due cose e mi butto in branda.

5 Giugno

Sveglia alle 7:30…oggi giornata di musei.Incomincio con La Citè de la mer…ovvero la città del mare.Arrivo che è sempre chiuso e ne approfitto per dare un occhio al motivo della mi visita…Le Redoutable,sottomarino nucleare francese in disarmo e posteggiato in tutta la sua grandezza fuori dal museo…mastodontico.Pago il biglietto 18€…è tanto,ma l’ingresso comprenderebbe oltre alla visita del sottomarino,una sorta di arrivo del Titanic,l’acquario ed uno spettacolo che non ho capito cosa sia,per 5 ore totali di visita.Con audioguida in stile japan al museo,entro nel sommergibile,rimanendo a bocca aperta da questa città sommersa.Dopo 45 minuti sono fuori e adesso inizia il vero sbarco….mi dirigo verso il primo sito..Le Batterie de Crisbecq….trovate per caso su Google maps…controllo l’indirizzo con Google e poi metto tutto sul navigatore…Pierreville e Saint Marcouf,26km di distanza…Google me ne dava uno in meno….parto infilandomi in piccole stradine di campagna,al mio arrivo…il niente,o dove sono?!quante probabilità ci sono di avere due paesini col solito nome e la solita località a 26km di distanza?..la risposta è 2……sono sceso sulla costa opposta,la vera destinazione ora è a 35km….riparto a razzo,non che mi dispiaccia girare per queste strade…però c’è il sole e non sò quanto durerà….arrivo alle Batterie,ingresso 10€,ma soldi ben spesi…una 20ina di edifici completamente intatti con cannoni e altri armamenti vari…l’audioguida è questa volta un foglio A4 tradotto con Google…dentro i cancelli della Batterie sono accampati i soliti finti soldati…c’è l’accampamento Francese,quello Americano e quello tedesco..tutti con mezzi corazzati funzionanti…che bello.Adesso lungo mare e Utah Beach…incrocio uno squadrone di motociclisti della grande guerra….che mezzi!!!!Parcheggiato,giro una mezzora intorno al museo,tra la spiaggia e i vari monumenti disseminati ovunque…vari mezzi da sbarco e cingolati fanno da guardia all’entrata….8€ di ingresso e anche qui mi immergo in tutta la storia di questa spiaggia e questi posti….fuori mangio un panino e mi dirigo verso Pointe du Hoc…il sito è gratuito e molto vasto…ma per me è stata una delusione.Dopo aver visitato lo sconosciuto Crisbecq,trovarsi in un campo pieno di buche,con 4 ruderi…lascia un pò amareggiati;cerco di prendere il buono anche di questo posto,immaginando gli alleati che scalano la scogliera mentre i bombardamenti scavano buche profonde…La visita dura poco e passo alla successiva Omaha Beach…ad attendermi una fitta nebbia che rende il luogo come quello dello sbarco visto nei film….camminata sulla spiaggia,due foto al monumento e la scultura e poi mi dirigo al nuovo museo Overlord.Qui trovo un pullman pieno di veterani che vengono omaggiati con un brindisi…anche qua dentro una concentrazione di manichini e mezzi restaurati…ora il Cimitero Americano,nel parcheggio trovo un gruppo emiliano…scambiamo quattro chiacchiere,anche loro fanno all’incirca il mio stesso giro e sono stupiti dal fatto che viaggi solo….magari avessi una comitiva!!!

I cimiteri mi hanno sempre messo a disagio,ma sono incuriosito di vedere davvero quella marea di croci bianche…una enormità…a perdita d’occhio.Lascio il cimitero vero e proprio ai familiari evitando di fare il turista tra tutte quelle croci,mi accontento del Memoriale col colonnato e la piscina al centro.Sempre sotto la nebbia riparto per la Batterie Longues sur mer….sito gratutito con 4 postazioni di cannoni.Vorrei fotografarne uno,ma una culona di francese ha deciso di arrampicarsi sulla canna…quando finalmente il suo deretano sparisce dall’obbiettivo,scatto qualche foto.Una parte del prato è chiusa per prepararla ai fuochi d’artificio del 6 Giugno.

Altra meta Arromanches les Bains col suo porto artificiale.All’arrivo trovo il solito caos di queste città…in più si sta correndo anche una gara di Biathlon sulla costa,quindi le strade sono ancora più chiuse…grazie alla moto,mi infilo tra stradine fino alla spiaggia,dove su di una terrazza sono ammassate una ventina di moto.Mi mangio un gelato girellando tra i vari mezzi anfibi al di fuori del museo.Il Musee du Debarquement non è niente di chè,piccolo e con cose ormai a questo punto viste e riviste…unica nota lieta i modellini e il filmato che mostra la costruzione del porto artificiale,qualcosa di maestoso…esco e raggiungo di corsa(passo svelto dai)la spiaggia.Metto in pratica tutto quello che ho visto nel museo,individuando tratti del porto,da quelli più piccoli,fino a quelli grandi in lontananza…mi spiace non essermi informato per un eventuale tour in barca,chissà se lo fanno.La bassa marea aiuta tanto e mi permette di muovermi tra i blocchi del porto.Cancellato l’ultimo luogo dalla lista,mi dirigo verso la mia meta serale…doveva essere Caen,ma i recenti scontri con la polizia(anche la mattina)fanno spostare il luogo ad Honfleur.

Arrivo intorno alle 19,rapida doccia,mi vesto e stasera si mangia con le gambe sotto il tavolo.Honfleur è piccola come città,quindi in 5 minuti sono in centro,parcheggio e mi giro un poco il centro fatto di viuzze e palazzi alti,stretti e colorati….il porticciolo è da foto e dal mio tavolo si vedono le colonne del Ponte di Normandia…tartare di salmone e cozze con sugo di normandia(sugo al formaggio e cipolle)…le cozze sono un’infinità e mi ci vogliono almeno 4 tovaglioli per finirle,ma ho tutto il tempo che voglio,qui sembra non fare mai buio…Due passi per digerire,poi prima di andare verso l’albergo,mi dirigo lungo la Senna;l’accesso sarebbe interdetto,ma non vedo nessuno…il luogo è silenzioso e tranquillo…mi rilasso un pò con il ponte sullo sfondo…sarebbe da sigaretta…ma non fumo….sarebbe romantico,ma son solo…e vabbè allora?!

Torno in albergo(sempre Premiere Classe),mi scrivo due appunti,faccio qualche telefonata e poi a letto…non fosse per i due della camera accanto?!?lei non si sente…lui è un gorilla e l’urlo finale fà tremare le pareti della camera…non sapevo come si accoppiasse Godzilla,ora lo sò!!!

6 Giugno

Oggi si comincia a tornare verso l’Italia,da quassù si potrebbe andare verso il belgio costeggiando le Coste d’alabastro,ma dedicherò un’altra vacanza a questo.Mentre faccio colazione parte il solito meteo terrorismo al tg francese.La zona che devo attraversare io è in rosso…altissimo rischio nubifragi,consigliano di non mettersi in viaggio…bah?!Fuori il tempo è “alla Normandia” cioè una cappa grigia,ma che però non piove…mi vesto con abbigliamento in goretex,in modo che in caso di acquazzone,possa avere il tempo di trovare riparo per la tuta antiacqua.Parto attraversando il Ponte di Normandia avvolto nella nebbia…che figata!!e poi la cosa bella e che le moto non pagano…Continuo verso Le Havre,il cielo si fà minaccioso e la strada comincia ad essere bagnata…sono pronto…mi butto in una nebbiolina,poi tutto insieme il sole!!!scomparse le nuvole,scomparsa la cappa e la nebbia…temperature che schizzano a 23°…sono nell’occhio del ciclone mi dico…vado avanti cosi per 300km,poi poco prima di Reims,decido di non farcela più,improvvisando un sexy strip davanti ad una nutrita comitiva di pensionati….mi vesto come dovessi andare al mare,giacca in versione estiva,senza imbottiture e con i jeans da moto…parcheggio vicino al centro di Reims e dopo due passi mi dedico alla visita della cattedrale,che è il motivo della mia fermata.Nonostante i lavori di ristrutturazione e conservazione all’esterno è comunque un bel vedere…imponente e poi dentro è tanto fresca!!!dopo un’ora faccio il percorso inverso e mi dirigo nuovamente verso la moto…rimettersi la giacca è una tortura,specialmente a fermo..ma in movimento non si stà male.

Decido di arrivare ancora più in giù fino a Colmar…il navigatore evita di farmi fare l’autostrada fino a Strasburgo e mi devia per statali immerso nella campagna.Tranne alcuni lavori in corso,le statali si rivelano in effetti autostrade con limite a 110Kmh,quindi si scorre bene fino a Colmar….attraverso il tunnel poco prima della città e alle 18 sono al solito Premiere.Devo dire che questa catena di alberghi è comoda…basso prezzo e vicino alle autostrade,ma devo dire che la qualità è sempre peggio e ce ne sono alcuni che cadono a pezzi,puliti,ma distrutti….

Dopo una rapida sistemata mi avvio verso il centro per cena…una camminata tra i vicoli della città e una visista alla Petite Venise,la piccola Venezia(credo)…mi gusto una scaloppina con funghi e crema di Calvados…..la cosa buona del mangiare francese è che il prezzo è quello che si legge sul menù…nel conto non ci sono tasse,coperti vari e l’acqua è gratuita!!Digestione e ritorno all’albergo passando sotto una Statua della Libertà che presidia una rotonda in zona aeroporto.

A letto dopo i soliti appunti e le solite pubbliche relazioni con la famiglia a casa.

7 Giugno

Solita sveglia ore 7:30,oggi se possibile è previsto il ritorno a casa.Fuori il cielo è grigio,ma non sembra voler piovere,colazione guardando il meteo….stranamente ha messo pioggia.Fuori ci sono 22° e ignorando la signorina meteo,mi metto in tenuta estiva,il ricordo della sudata di ieri è sempre presente nei miei stivali!!!Dopo pochi metri sono in autostrada sotto un sole splendente…laggiù c’è la Svizzera.Strano,nella corsia opposta la strada è bagnata,ma c’è solo quella piccola nuvola….piccola,ma tosta,in un secondo viene giù il diluvio…mi infosso dentro la giacca in stile tartarguga,la nuvola,sarà al max 3km,gas e scappo;un camionista impietosito dal povero motociclista fradicio,decide di venirmi in aiuto mettendosi nella corsia di sorpasso a 60 all’ora facendo passare quei 3 veloci km in una 24 ore,senza contare l’acqua sollevata dal tir…grazie davvero!!!Smette dopo poco…il sole riesce subito ad asciugarmi,meno male.Confine con la Svizzera,compro la vignetta(40€),non ho voglia di attraversare tramite statali il paese…soprattutto conoscendo l’inflessibilità del codice stradale elvetico.La prima città è Basilea e il panorama sul Reno è da cartolina.Questa è la prima volta che attraverso la Svizzera col sole ed è tutta un’altra cosa….anche l’autostrada non è noiosa.Nei pressi di Aarburg,la vista del castello,mi invita a fermare per sgranchire le gambe.Parcheggio la moto e lungo il fiume Aar,faccio quattro passi fino ai piedi del castello,scatto due foto e dopo una mezzora risono in sella…Altro pezzo di autostrada e altra fermata lungo la riva del lago Sempachersee e del paesino di Sempach…Passo Lucerna e prima del San Gottardo decido di uscire e non fare il tunnel…la strada sulla carta sembrava bella,e senza quei cento semafori per lavori lo sarebbe anche stata…la salita dalla gola fino ad Andermatt come paesaggio però non si discute….arrivo al ponte del diavolo svizzero,già visitato 3 anni fà,un giro sarebbe ugualmente bello,ma la quantità di pullman e turisti mi fà desistere.Andermatt e dopo poco inizia la salita al Gottardo…la strada non è come i classici passi alpini…è una strada larga col fondo fatto a lastroni di cemento…però si sale e con le montagne innevate si sale con gusto…in cima c’è sempre più neve e 12°.Il lago è ghiacciato,ma qualche pazzo trova lo stesso la voglia di buttarcisi dentro….la mia idea sarebbe di fare la Tremola,ma non è periodo e la suggestiva strada è sempre chiusa…peccato,è la seconda volta che non riesco a farla,tornerò!!!Si scende fino ad Airolo,con dei curvoni in discesa spaziali,poi ancora autostrada fino in Italia….confine e nuova autostrada…italiana.I corretti svizzeri,dalla guida sopita nel loro paese,una volta valicato il confine se ne infischiano ampiamente dei limiti di velocità e in un battibaleno spariscono dalla mia vista…Ho fame,in un autogrill mi mangio un buonissimo trancio di pizza e finalmente…bevo un caffè!!!!Ormai non divago più con itinerari strani e quindi autostrada a dritto fino a casa….Milano,Piacenza,Parma e finalmente due curve per la Cisa…decido di farla sempre con l’autostrada,tanto sò che è divertente uguale…un cartello mi invita a rallentare causa pioggia…uhm….i soliti allarmisti…..anche no!!!in cima al passo una coltre grigio nera mi avvolge in un attimo,riversando su di me e un povero scooterista tutta l’acqua che non ho preso in Svizzera…12km dopo il sole….lungo il Tirreno la temperatura risale e i vestiti tornano ad essere asciutti.Ormai la strada la conosco e dopo l’uscita di Pisa arrivare a casa è un attimo.

Viaggio stupendo e maledizione sfatata,finalmente!!!Alla fine i km sono stati 3596…la Vstrom si è rivelata una tremenda macina chilometri;tranne un doloretto dietro le spalle,non ho avuto i soliti problemi culo\gambe…sul velluto!!!La Normandia è veramente lontana e il viaggio avrebbe bisogno di tante soste per trasformare tutti quei km in tappe turistiche con visite nelle città….ma il mio scopo era visitare le spiagge del D-Day…ero un uomo in missione,gli altri posti meriteranno in futuro altri viaggi…naturalmente sempre in moto.

I costi non sono stati tanto contenuti,anche perchè la benzina devi metterla(280€),se vuoi far prima l’autostrada(216€ quasi tutti in Italia),basti pensare che per uscire dall’italia tramite Monte Bianco avevo già speso 80€.Sull’albergo gravava il fatto che ero solo(196€)…poi Musei e mangiare per altri 160€….diciamo un migliaio di euro….

Guidare in Francia è una soddisfazione,sia per le strade,sia per la correttezza degli automobilisti…quassù il saluto tra centauri è un dovere e addirittura c’è chi saluta dalla corsia opposta dell’autostrada.

Un grazie a chi leggerà questo report,spero di avervi fatto un pò partecipare al mio personalissimo sbarco.

Lolo

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